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venerdì 7 gennaio 2011

Santo del giorno, calendario domenicano

Oggi l'Ordine domenicano ricorda San Raimondo di Penafort, nato da nobile famiglia catalana nel castello di Penafort. Dedicò la giovinezza agli studi umanistici. Brillante carriera, a 30 anni era già professore universitario fu conquistato dall'ideale domenicano. E qui diventa addirittura Maestro Generale, cioè successore, il secondo, di San Domenico. Molto incline all'umiltà dopo due anni ottiene l'esonero e si dedica nella sua nazione alla conversione di ebrei e mori. Fu penitenziere di papa Gregorio XI e confessore del re Giacomo I di Aragona. In letteratura è noto per aver steso su incarico di Gregorio XI la raccolta dei decretali pontifici, capolavoro di diritto ecclesiastico. Un santo davvero a 360 gradi, dato che ebbe tempo anche per farsi amico e patrocinatore dei poveri e sofferenti.

eucaristia

Nella temperie culturale moderna, con la recezione del metodo storico-critico, anche da parte cattolica, la demitizzazione, per non parlare poi delle scoperte archeologiche che mostrano l'inconsistenza, almeno sul piano storico, di alcuni episodi biblici e più in generale a causa della impostazione culturale prevalente data dalla moderna conoscenza scientifica si stanno delineando, non necessariamente come conseguenza diretta, ma almeno al limite, dei percorsi culturali volti a negare la stessa esistenza storica di Gesù. A questo proposito vorrei invitare quanti si stanno incamminando in questa via sbagliata a preferire alle elucubrazioni di certe teorie, pur sempre soggettive (visto che lo stesso Bultmann affermava che non potremo mai sapere niente su Gesù), l'esperienza della Eucaristia, di cui ad esempio l'ultimo dei Padri della Chiesa Occidentale, Isidoro di Siviglia, sottolinea con particolare forza il carattere di "res", in quanto sacramento che veicola la presenza reale ed effettiva di Gesù Cristo tra noi, in maniera quasi sensibile, oserei dire, ancor oggi.

giovedì 6 gennaio 2011

dalla Usl con furore

A me sembra che il popolo ebraico con il dilagare del freudismo (forse anche loro si sono stancati, hanno imparato dalle esperienze!) hanno perso la loro funzione di popolo sacrificale. Non voglio dire che essi abbiano perso le benedizioni dei Padri, tutt’altro, ma certo, ora, che la psicanalisi rappresenta la moderna Inquisizione, noi terremotati del sistema siamo il nuovo popolo che si immola per le follie dell’umanità.

sabato 1 gennaio 2011

stasera voglio dirvi questo

Fratelli miei sò che la vita è difficile e non voglio tediarvi oltre il lecito. E' passato un secolo con due guerre mondiali e lo sterminio degli ebrei. Oggi la scienza mette in ridicolo alcune verità contenute nella Bibbia o almeno si palesa che esse sono espresse con una mentalità molto lontano dalla nostra. Anche le autorità tradizionali nel campo del pensiero dimostrano molti buchi: penso solo allo stravolgimento della cosmologia antica apportata dal moderno pensiero scientifico. Oltre alle vocazioni sacerdotali e religiose, che forse rappresentano ancora l'unico angolo ancora appetibile di felicità, pur sempre relativa perchè, se non altro, è molto difficile essere felici tra gente condannata alla tristezza, bisogna dire che la vita dei laici è anch'essa piuttosto triste perchè anch'essa condannata ai dettami di una scienza, quella economica, che è triste di sua natura, secondo la arcinota definizione di Carlyle. In tutto questo quadro per nulla entusiasmante voglio mettere sul piatto una proposta pratica. Ad esempio siamo adesso in un periodo di forte disoccupazione. A molti manca il lavoro; la promessa numero 7 al Beato Alano de la Roche recita testualmente: "Ciò che chiederai con il Rosario lo otterrai". Il lavoro non è tutto, ma parliamoci chiaro, lo stesso Evangelo, quando parla di trovare la vita, spesso usa il termine greco Zoe, che si capisce bene, anche nella etimologia della nostra lingua, richiama alla vita biologica ed animale. Fratelli capisco il vostro disappunto, anch'io avrei sperato e disperatamente sogno qualcosa di meglio, ma bisogna riconoscere che questa dimensione è importante. Perchè allora non farsi avanti con fiducia verso la vita, sostenuti dalla preghiera del Rosario.
Ok, pregate per me perchè io stesso riesca a mettere in pratica questa parola, visto che ho a carico due figlie, e non solo!
Buon anno a tutti, nella festa della nostra grande Madre Maria.