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lunedì 30 agosto 2010

Santo del giorno, calendario comune 30 agosto 2010

Oggi la Chiesa ricorda San Pammachio, senatore romano della nobile stirpe dei Furii, sposò Paolina con la quale divennero discepoli di San Gerolamo. Rimasto vedovo, ricchissimo donò i suoi averi ai poveri, vestendo l'abito monastico. Ancora per i poveri fondò l'ospizio a Porto, presso le foci del Tevere. Fondò anche la Chiesa dei santi Giovanni e Paolo. La morte lo colse nel 410.

Santo del giorno, calendario comune 29 agosto 2010

29 agosto la Chiesa ricorda Santa Sabina, martire a Roma, sotto Adriano nel II secolo. Fu converita da Serapia, la schiava che morì martire con Lei, immortalate in un celebre "Passio".

Santo del giorno, calendario domenicano 28/10/2010

28 agosto il calendario domenicano ricorda Sant'Agostino, autore della Regola adottata poi dall'Ordine. Fu ordinato sacerdote dopo una faticosa conversione dagli errori pagani e dal manicheismo, da cui si riscattò alla scuola di Sant'Ambrogio per le preghiere della madre Santa Monica. Fu autore di classici cristiani, come le "Confessioni" e "La città di Dio", ed ispiratore di una teologia che ha segnato profondamente l'Occidente cristiano.

Santo del giorno, calendario comune 27 agosto 2010

27 agosto la Chiesa ricorda San Cesario di Arles.
Nato da una famiglia gallo-romana di limitate risorse, diviene monaco, quindi sacerdote eppoi vescovo. Proverbiale per la sua severità di amministratore che dovrà rendere conto al Signore, Cesario in una Galli ariana difende i deboli e gli indifesi e sprona i sacerdoti nell'evangelizzazione ("Chi non predica la parola di Dio dovrà renderne conto al Giudice"). Ritenuto santo già in vita, muore nel 543 ed è sepolto nella basilica di Santa Maria, poi devastata nell'VIII sec. dall'invasione saracena.

Santo del giorno, calendario domenicano 26 agosto 2010

26 agosto 2010 la Chiesa ricorda Beato Giacomo da Bevagna, sacerdote (1220-1301).
Fu attivo nella lotta contro l'eresia nicolaitica. Particolarmente ansioso circa la sua salvezza eterna, fu asperso dal sangue del crocifisso al fine di rassicurarlo sull'eterna salvezza. Fondò e resse il convento di Bevagna, dove le sue spoglie riposano tuttora.

Santo del giorno, calendario comune, 25 agosto 2010

25 agosto la Chiesa ricorda San Giuseppe Calasanzio (prete morto a novanta anni e vissuto a cavallo tra il 1500 ed il 1600). Fondatore degli Scolopi, sacerdoti educatori, volti alla formazione civile e cristiana dei giovani dei rioni popolari, afflitti da ignoranza e miserie con conseguente criminalità.
Nonostante la feroce persecuzione del Sant'Uffizio, l'Ordine da lui fondato risorse come aveva previsto.

Santo del giorno, calendario comune 24 agosto 2010

24 agosto la chiesa ricorda San Bartolomeo apostolo.
E' lui il Natanaele della Bibbia, che dapprima dubita per il fatto di Nazareth poi aderisce con entusiasmo alla chiamata. Dalla Tradizione è ricordato missionario in India ed anche Armenia, dove avrebbe convertito il re. Fu martirizzato con un crudele martirio, prima scuoiato, poi decapitato.

Santo del giorno, calendario domenicano 23 agosto 2010

23 agosto l'ordine domenicano ricorda Santa Rosa da Lima (vergine laica domenicana 1586-1617).
Nata da nobiltà decaduta, entrò nel terz'ordine secolare nel 1606 distinguendosi per l'amore alla solitudine, l'aspra ascesi e penitenza ed un tenero amore per gli ultimi, in particolare per gli indios bistrattati dai bianchi.
Paurose aridità di spirito protrattesi per quindici anni completarono l'opera di purificazione della Santa che a 31 anni era ormai matura per il cielo.
Canonizzata il 12 aprile 1671 è patrona dell'America meridionale e delle Filippine.

Santo del giorno, calendario comune 22/08/2010

22 agosto la Chiesa ricorda San Sinforiano di Autun, martire intorno al 257. Figlio del nobile fausto, ancora giovane sarebbe stato incarcerato sotto l'impero di Aureliano per aver rifiutato di sacrificare agli dei. La Chiesa edificata ad Autun nel luogo del suo martirio divenne meta di numerosi pellegrinaggi.

sabato 21 agosto 2010

Santo del giorno, calendario comune 21 agosto 2010

Oggi la chiesa ricorda San Pio X (1835-1914).
Fu avversario del modernismo, accusato di essere una minaccia esiziale alla purezza della dottrina.
Riorganizzò la Chiesa dal suo vertice anche con un nuovo codice di diritto canonico, comunque terminato e pubblicato dopo l a sua morte. Fu proclamato santo da Pio XII nel 1954.

Santo del giorno, calendario comune 20 agosto 2010

20 agosto la Chiesa ricorda San Bernardo (1090-1153).
Grande devoto di Maria ed animatore dell'ordine cistercense si distinse negli studi per essere il capofila della teologia monastica più affettiva e contemplativa di contro a quella scolastica capeggiata da Abelardo di taglio più intellettualistico. Predicò anche una crociata che fallì, ma ciò non le distolse dal suo intensissimo impegno a favore della Chiesa.

Santo del giorno, calendario domenicano 19 agosto 2010

19 agosto l'ordine ricorda Beato Giordano da Pisa (1260-1311). Dotato di straordinaria memoria (sapeva a mente il breviario, il messale, la Bibbia e la seconda parte della Somma Teologica di San Tommaso), mise la sua capacità di studio a servizio della predicazione del Vangelo. Morì mentre si recava a Parigi come professore universitario.

Santo del giorno, calendario domenicano 18 agosto 2010

18 Agosto l'Ordine ricorda Beato Mannes fratello di San Domenico. Fu inviato alla fondazione del famoso convento parigino di Saint-Jacques e da qui, assecondando la sua indole contemplativa e passione per la solitudine, gli venne affidata la direzione delle monache di Madrid. Rodrigo da Cerrato ne ha così ritratto la fisionomia: "Predicatore ardente, dolce, umile, gioviale e buono".

Santo del giorno, calendario domenicano 17 agosto 2010

17 agosto le chiese domenicane ricordano San Giacinto (1183-1257). Nato in Slesia conobbe San Domenico e ne abbracciò l'ordine. Fu missionario pieno di ardore evangelico in Carinzia, Danzica eppoi Cracovia dove viene mostrato zelante predicatore tutto dedito alla direzione spirituale ed all'assistenza ai malati. Morì il 15 agosto 1257.

Santo del giorno, calendario comune 16 agosto 2010

16 agosto si celebra la festa di San Rocco il cui nome è legato alla peste, dato che come mendicante curava gli appestati che trovava sulla sua strada (a quei tempi la peste era scaturigine di forte esclusione sociale). Poi Lui stesso si ammalò e guarì sia grazie ad un nobile animale, un cane, che gli portava da mangiare nel bosco, sia grazie ad un patrizio che seguendo il cane lo scoprì, Gottardo Pollastrelli, sia grazie ad un angelo che lo guarì miracolosamente. Incerto il periodo in cui è vissuto, sembra tra il 1350 ed il 1379.

Santo del giorno, calendario domenicano

15 Agosto in tutto l'orbe cattolico si celebra la festa dell'Assunta.
Definito come dogma il 1° novembre 1950 da Pio XII, così si esprime nella bolla: "L'Immacolata Madre di Dio sempre Vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo". In tal modo essa rappresenta la forma concreta della speranza cristiana.

sabato 14 agosto 2010

Santo del giorno, calendario comune 14/08/2010

14 agosto la Chiesa ricorda San Massimiliano Maria Kolbe.
Nato in Polonia l'8 gennaio 1894 a Zdunska-Wola (Lodz) da artigiani tessili abbastanza benestanti.
Entrato nell'ordine francescano fondò le milizie dell'Immacolata per sommergere con un torrente di stampa cattolica gli errori del suo secolo.
Fondò una cittadella di religiosi vicino Varsavia e una a Nagasaki: era attivissimo e competente in tutto. Si misuro anche nella costruzione di aerei. Arrestato dopo l'invasione nazista della Polonia, venne in un primo momento rilasciato e successivamente arrestato una seconda volta e deportato ad Auschwitz, dove venne martirizzato in sostituzione di un prigioniero padre di famiglia che era stato condannato a morte. Era il 14 agosto 1941.

Santo del giorno, calendario comune 13/08/2010

Nato a Costantipoli nel 580 vi diventa segretario dell'imperatore Eraclio. Abbandonato l'incarico fa vita da pellegrino e arriva infine a Roma, dove si schiera con il pontefice Martino I nella controversia con l'imperatore a motivo monotelismo (unica o duplice volontà del Cristo).
Come il pontefice morto in Crimea massimo subisce i medesimi maltrattamenti. Gli tagliano lingua e mano destra perchè non possa più scrivere e parlare e muore poco dopo a Lazica sul Mar Nero nel 662.

Santo del giorno, calendario domenicano 12/08/2010

12 agosto l'ordine domenicano ricorda Beato Aimone Taparelli (1398-1495).
Dai conti di Lagnasco, dapprima si interessò di giurisprudenza, poi morti la moglie e i figli entrò nell'Ordine a 50 anni nel convento di Savigliano. Ebbe vari incarichi, anche di inquisitore e fu confessore del beato Amedeo IX duca di Savoia.

Santo del giorno, calendario comune 11/08/2010

11 agosto la Chiesa ricorda Santa Chiara di Assisi (Assisi 1193-1253).
Di famiglia nobile fu affascinata dalla predicazione di Francesco.
Visse la maggior parte del tempo a San Damiano (42 anni), quasi sempre a letto malata, pur partecipando ai divini uffici, iniziando alla vita religiosa molte sue amiche e parenti.
Su un unico punto fu inflessibile: la povertà, rammaricandosi della incipiente degenerazione del ramo maschile dopo la morte di Francesco.
Fu presto fatta santa e gli fu dedicata una basilica.

Santo del giorno, calendario comune 10/08/2010

10 agosto la Chiesa ricorda San Lorenzo martire.
Arcidiacono della chiesa di Roma viene accusato dal prefetto Cornelio Secolare che gli ingiunge di consegnare i beni della Chiesa e lui a scherno gli presenta una folla di malati, mendicanti, ciechi e storpi. Messo su una graticola per una morte lenta, secondo la leggenda continua a beffarsi dei suoi carnefici: "Da questa parte è cotto, gira e mangia!".
La sua fama di santi rivelo quanto fosse urgente nella chiesa primitiva il soccorso ai non abbienti.

Santo del giorno, calendario domenicano

9 agosto l'ordine domenicano ricorda Beato Giovanni da Salerno.
Discendente da nobile famiglia normanna, dotato di spirito combattivo e zelo per la fede combattè contro la setta dei patarini. Morì a Firenze nel 1242 e riposa nella splendida chiesa di Santa Maria Novella.
Pio VI il 2 Aprile 1783 ne confermò il culto.

lunedì 9 agosto 2010

Santo del giorno, calendario comune 09/08/2010

Oggi 9 agosto la Chiesa ricorda Edith Stein (Santa Teresa Benedetta della Croce).
Il 12 Ottobre del 1891 nasce a Breslavia, ultima di undici figli, Edith Stein. Per gli ebrei è il giorno del Kippur, festa dell'espiazione. All'età di due anni gli muore il padre e la madre, donna biblicamente forte si assume la responsabilità della famiglia sia dal lato economico che da quello morale. Ciò non evita a Edith una crisi di fede e smarrimento interiore che la inducono a dichiararsi atea. Dotata di grande intelligenza e animata da alti ideali si apre al mondo della cultura ed intraprende la via della ricerca filosofica. Nei brillanti studi in cui non cessa l'intimo tormento attira l'attenzione di Edmund Husselr, che dopo la laurea le propone di diventare sua assistente. Edith acconsente. Il suo futuro sembra delinearsi con precisione, ma Dio ha per Lei un progetto diverso. Sono gli anni della prima guerra mondiale. Al fronte perde la vita il filosofo Adolf Reinach e sua moglie chiede a Edith di riordinare gli scritti del marito. E' turbata da questo contatto con la morte, ma resiste ancora ad abbracciare la fede, ma le sue resistenze sono sempre meno forti. Nell'estate del 1921 legge la vita di Santa Teresa d'Avila e capisce che solo in questa sequela può appagare la sua sete di verità. Riceve quindi il battesimo il 1° gennaio 1922.
Con il battesimo si fanno sempre più forti le spinte a consacrarsi totalmente a Dio, ma il suo direttore spirituale la invita ad attendere e passa così un lungo periodo di ben 12 anni, in cui ella diventa straniera al mondo. L'intuizione della tragedia che incombeva sul suo popolo la inducono ad affrettare il passo definitivo, per cui entra nel Carmelo proprio il 15 Ottobre 1933, festa di Santa Teresa d'Avila. Con il nome di Suor Benedetta Teresa della Croce riceve, l'anno dopo, l'abito monacale. Scatenatasi la seconda guerra mondiale divampa anche l'incendio della follia nazista ed anche Lei viene presa: morirà nelle camere a gas di Auschwitz-Birkenau. Tragica fine, ma era proprio questa la realizzazione della sua vocazione monastica. Beatificata nel 1987 verrà canonizzata nel 1998. Giovanni Paolo II l'ha proclamata copatrona d'Europa con Santa Caterina da Siena e Santa Brigida.

Santo del giorno, calendario domenicano

Oggi l'Ordine domenicano ricorda il suo padre fondatore San Domenico (1172/1173-1221).
Nasce a Caleruega, villaggio montano della Vecchia Castiglia da Felice di Guzman e Giovanna d'Aza. Fanciullo fu affidato allo zio arciprete perchè venisse iniziato alle verità di fede ed ai primi elementi del sapere. A quindici anni passò a Palencia a studiare teologia e terminata gli studi (1196-1197) decide di farsi sacerdote entrando nel capitolo di Osma, su invito del priore Diego d'Acebes. E quando Diego, da poco eletto vescovo (1201) deve partire per la Danimarca, si sceglie come compagno di viaggio Domenico dal quale non si separerà più. Nel corso dei suoi viaggi matura la vocazione apostolica; Domenico e Diego chiedono al papa di potersi dedicare alla evangelizzazione dei pagani, ma Innocenzo III orientano il loro zelo missionario verso la predicazione nell'Albigese. Rimane sulla breccia anche quando la legazione pontificia si scioglie e Diego improvvisamente muore, cosicchè il vescovo di Tolosa, Folco, lo nomina predicatore della sua diocesi. Intanto alcuni amici si stringono intorno a Domenico, che viene maturando un ardito piano: dare alla predicazione forma stabile e organizzata. Insieme a Folco si reca quindi a Roma (1215) e sottopone il suo progetto a Innocenzo III che lo conferma. Dedicandosi completamente all'organizzazione del suo Ordine con inimmaginabile profluvio di energie, diverrà l'apostolo che non conosce compromessi, nè irrigidimenti, il predicatore schivo da ogni retorica, il magnanimo alieno da ogni ombra di grettezza: diceva Lacordaire, "tenero come una mamma, forte come un diamante".
Fu canonizzato da Gregorio IX a lui tanto cordialmente legato, il 3 luglio 1234.

Santo del giorno, calendario comune 07/08/2010

Eletto papa nella seconda metà del III secolo, San Sisto II, durante le persecuzioni, viene ucciso dopo l'arresto mentre predica al cimitero romano di San Callisto. In 11 mesi di pontificato non può fare miracoli, ma riesce comunque a comporre un possibile scisma per la questione del battesimo degli eretici, questione su cui ritira la minaccia di scomunica, permettendo una pacificazione degli animi.
Dopo la morte, alcuni secoli dopo, le sue spoglie furono traslate a Piacenza nella chiesa a lui dedicata.

Santo del giorno, calendario comune 06 agosto 2010

6 agosto la Chiesa ricorda Sant'Ormisda papa. Di famiglia aristocratica, già padre di famiglia con un figlio, prima di diventare sacerdote, viene eletto papa nel 514 in un periodo difficile della Chiesa sul piano politico e religioso. Riesce a far accettare dagli orientali il concilio di Calcedonia, ricomponendo lo scisma. Ha ricompattato la Chiesa grazie ad una frequenza epistolare con i vescovi ed ha indotto il re goto Teodorico alla fiducia. Alla sua morte è stato sepolto nella basilica di San Pietro.

giovedì 5 agosto 2010

Santo del giorno, calendario comune

Oggi 5 agosto la Chiesa ricorda Sant'Osvaldo di Northumbria. Nato nel 604 in Northumbria dal re pagano Etelfrido, alla morte di lui fu detronizzato dallo zio Eduino e dovette rifugiarsi nel monastero di Iona, dove nel 617 ricevette il battesimo.
Nel 634 potè riavere il trono perduto, e si prodigò per diffondere il cristianesimo, dando l'esempio di una vita santa. Assalito dal pagano Penda, re di Mercia, morì in combattimento, nel 642, presso Maserfield (Shropshire). Divenne ben presto nei paesi anglosassoni un eroe nazionale. La Chiesa, da tempi antichissimi, lo celebra il 5 agosto anche come martire.

Santo del giorno, calendario comune

4 Agosto la Chiesa ricorda San Giovanni Maria Vianney, curato d'Ars.
Nasce l'8 maggio del 1786 da una famiglia di contadini. Nonostante il clima rivoluzionario ha la forza per indirizzarsi alla carriera sacerdotale, da cui sono però un ostacolo la sua debolezza negli studi: inizia a studiare solo da 17 anni e con grosse difficoltà sia nel latino che nella teologia che lo inducono ad un passo dalla rinuncia. Ma tiene duro ed il 13 agosto 1815 viene ordinato sacerdote. Passa per Ecully prima di andare ad Ars nel 1818. Traendo frutto dalla sua esperienza del sacerdote Balley, sua maestro, e dalla propria esperienza si mette subito a servizio di ogni necessità della parrocchia e presto guadagna la fiducia e la benevolenza della gente e con essa di molti altri dalla Francia che accorrono alla sua parrocchia per farsi confessare, tanto che si rendono necessari regolari servizi di trasporto con biglietti di validità 8 giorni (per confessarsi ci voleva una settimana). Sta in confessionale anche 15 ore. In questa oblazione completa si consuma la vita del curato d'Ars, che conclude serenamente la sua giornata terrena il 4 agosto 1859. Canonizzato da Pio XI il 31 maggio 1925, nel 1929 sarà proclamato patrono di tutti i parroci.

Santo del giorno, calendario domenicano

Il 3 Agosto l'Ordine domenicano ricorda i Beato Agostino Kazotic (vescovo 1260-1323).
Di stirpe nobile entrò quindicenne nell'Ordine e dopo una solida preparazione teologica a Spalato e poi a Parigi, combattè l'eresia dilagante in Bosnia. Strinse amicizia con il maestro generale Niccolò Boccasini, da cui una volta eletto papa ottenne l'elezione a vescovo. Rifulse per l'opera pacificatrice fra le fazioni in lotta per la successione al trono e per la rinascita temporale e spirituale dei suoi figli spirituali. Nel 1322 oscuri intrighi lo misero in cattiva luce presso il re Caroberto e Giovanni XXII per accondiscendere a questo regnante lo trasferì a Lucera (Foggia). Qui si svolgevano altri scontri tra cristiani e saraceni; il vescovo riuscì a ridare alla città un volto cristiano e sereno. Morì a Lucera il 3 Agosto 1323 e la cattedrale ne conserva devotamente il corpo. Innocenzo XII ne confermò il culto il 17 luglio 1700.

lunedì 2 agosto 2010

Santo del giorno, calendario domenicano

Oggi 2 Agosto la chiesa ricorda la Beata Giovanna d'Aza, madre di San Domenico. Giovanna d'Aza è la madre di una famiglia felice che vede i suoi tre figli ascendere all'altare, Antonio, Mannes e Domenico. Ella sembra avere predilezione in particolare per Domenico che ella già dalla nascita prefigura come un fremente segugio che stringe fra i denti una fiaccola con la quale illuminerà e incendierà il mondo. Giovanna morì a Caleruega nei primi anni del secolo XIII e le sue reliquie si venerano nella locale Chiesa parrocchiale.

Santo del giorno, calendario comune 01/08/2010

1° Agosto la Chiesa ricorda i fratelli Maccabei, in numero di 7 tutti martirizzati insieme alla loro madre nella persecuzione di Antioco Epifane che, con certi risultati tra le classi alte aveva tentato di sradicare la legge mosaica, tentando una unificazione politica e culturale sulla base dell'ellenismo e quindi anche della religione pagana. Nel loro eroico martirio in cui la Madre ricorda Maria, forte nell'esortare al martirio i figli e martire lei stessa, spiega con le sue parole la dottrina della resurrezione dai morti e la vita eterna.

Santo del giorno, calendario comune 31/07/2010

31 Luglio la Chiesa ricorda Sant'Ignazio di Loyola, il grande santo della controriforma, fondatore dei gesuiti. Nacque nel 1491 a Azpeitia, nella regione basca e prese il nome dal castello in cui era nato (come tutti i baschi). All'inizio preferì la carriera delle armi a quella religiosa, ma dopo una grave ferita alle gambe si convertì a seguire e servire un nuovo re, Gesù Cristo. Per questo intrapreso un lungo pellegrinaggio, che lo portò nelle principali città della sua civiltà, compresa Gerusalemme, e nel corso di questi viaggi maturò la sua vocazione che era quella di aiutare le anime. Ben presto capì che non avrebbe potuto fare questo senza lo studio e per questo si mise a studiare prima in Spagna, poi a Parigi, ma mentre studiava iniziò a scrivere la sua più grande opera che migliorerà lungo tutto l'arco della vita, gli "Esercizi spirituali". Si formò quindi presso di lui un gruppo di amici che avevano a capo Gesù e quindi si chiamarono la Compagnia di Gesù, il cui scopo sarebbe stato la difesa e la propagazione della fede. Nel 1541 fu eletto alla unanimità superiore della Compagnia; da allora non si mosse più da Roma dove diresse soprattutto a mezzo di lettere la sua congregazione che intanto si stava espandendo nei vari continenti, in modo da mostrarsi saggio e amato da tutti. Morì dopo una breve malattia il 31 luglio 1556.