Elenco blog personale

Cerca nel blog

Post più popolari

venerdì 15 luglio 2011

Famiglia domenicana, comunicato Commissione Iustitia e Pax sulla recente manovra economica

La manovra economica in discussione alla Camera colpisce, non per la prima volta, le famiglie e le persone più deboli.
In un contesto economico-sociale assai critico  - in cui la famiglia è obbiettivamente alla base del welfare italiano, tamponando le insufficienze delle istituzioni pubbliche, centrali e locali, circa i giovani disoccupati, gli anziani e gli ammalati -  ci indignano i tagli lineari delle agevolazioni fiscali, seppur per il 2013-2014, riguardanti persino i figli a carico e le spese sanitarie. Ma anche la stabilizzazione, per l’immediato, degli aumenti provvisori delle accise sui carburanti, che porta complessivamente le tasse sul carburante al livello più alto dal 1995, è una ver’e propria stangata per consumatori e imprese.
Ci appare, peraltro, paradossale che chi ha chiesto ed ottenuto il consenso elettorale promettendo « meno tasse per tutti » oggi non riesca a calibrare diversamente questa manovra, pur indispensabile per la tenuta dei conti italiani secondo i parametri dell’Unione europea.
Se, quindi, come ha dichiarato in queste ore lo stesso Ministro dell’economia, « la salvezza arriva dalla politica » e « la politica non può fare errori », auspichiamo una modifica sostanziale, se non sui numeri, sui primi destinatari della manovra stessa, che rischia di impoverire ulteriormente il c.d. ceto medio, dando l’impressione di risparmiare i ricchi di un Paese, in cui il 10% delle famiglie possiede il 44% della ricchezza nazionale.

Pertanto, si attivino specialmente quanti in Parlamento si dicono credenti, ricordando che per         « l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, io sorgerò - dice il Signore - » e  
« metterò in salvo chi è disprezzato »  (Salmo 11, 6).

               
                Commissione Nazionale della Famiglia Domenicana Pace Giustizia e Creato