Nativo di Castelnuovo Scrivia (Alessandria), Stefano entrò dapprima nell'Ordine degli Umiliati, poi ricevette l'abito domenicano a Piacenza. Esattezza nell'osservanza della Regola e vivissima passione per lo studio caratterizzano gli anni di preparazione all'apostolato. Ordinario di teologia all'Università di Pavia (1427-1432) e dottore in diritto canonico, alternò all'insegnamento una brillante ed efficace predicazione che gli meritò l'appellativo di "secondo San Paolo". Morì l'11 giugno a Saluzzo e il suo corpo si trova nella chiesa di San Giovanni Battista; la città lo elesse patrono per aver ottenuto miracolosamente da lui, nel 1487, la liberazione da un terribile assedio.
Pio IX ne confermò il culto il 21 febbraio 1856.
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